Il Simone, non è certo uno che sta con le mani in mano.

Originario di Verucchio, terra di nascita di quel Malatesta detto “Il Mastin Vecchio” che alla fine del 1200 conquisto Rimini fondando la Signoria Malatestiana. E se c’è uno tra i vignaioli del Most che ha nel sangue il carattere del condottiero quello è certamente il Simone, che con il suo cappello di paglia scorazza tra i filari dando il ritmo a tutta la compagnia.

Deciso e gran lavoratore, il Simone è anche uno che apprende facilmente. Ha imparato molto rapidamente a potare con cura e a legare i tralci delle viti in modo che la pianta cresca protetta del vento e con la sua forma naturarle.

Per tanti anni ha fatto il muratore. A casa aiuta sempre e’ su bà in campagna con il fratello raccogliendo le olive e la legna per la casa.

Abbiamo anche l’orto e io so fare un pò di tutto: so vangare la terra, piantare le verdure e raccoglierle quando sono pronte. Aiuto in casa mia mamma a pulire, dare lo straccio, lavare i piatti, stendere i vestiti…”

Capite bene che per il Simone andare a lavorare in vigna è quasi rilassante come una serata sul divano con la tisana calda.

Un progetto de La Fraternità Coop. Soc.